giovedì 31 gennaio 2013

ARRIVA CARNEVALE

Pro Loco "Il Nibbio" & Avis Sasso di Castalda 
vi invitano a trascorrere il carnevale a Sasso di Castalda, per il divertimento di grandi e piccini...


Vi aspettiamo....per tutto questo ed altro ancora #IlNibbio

lunedì 17 settembre 2012

Sasso di Castalda


 Chi siamo



Salve, questo è il blog gestito dalla pro-loco di Sasso di Castalda denominata "Il Nibbio". Con la riscoperta vena turistica Lucana, anche Sasso vuole mettersi in carreggiata, dimostrando di non essere una realtà diversa dai migliori esempi di innovazione e spirito d'impresa espressi dai Comuni della Basilicata. Il nostro progetto è quello di far posare il vostro sguardo sul nostro piccolo tesoro. Il blog è un'idea, non di più, un'idea di partenza, organizzato alla meglio, riserva informazioni , riporta le curiosità e racconta la storia. Questa è la nostra Home page, più in basso troverete maggiori informazioni. Alla vostra destra,invece, vi sono le altre pagine, che riassumono i particolari partendo dai personaggi storici ed arrivando al turismo invernale. Troverete molte foto, che vi pregherei di condividere sui vari social Network, come Facebook o Twitter, invitando anche i vostri amici :)



"Sasso di Castalda, non troppo in alto ne troppo in basso, ma sospeso in aria quel che basta per credere di toccare il cielo."





venerdì 7 settembre 2012

Benvenuti

Il Paese


Sasso di Castalda è un piccolo paese di montagna, situato sull'appennino lucano in provincia di Potenza a circa 1.000 di altezza. Il verde e il bianco d'inverno sono i colori che rappresentano maggiormente il caratteristico borgo di origine longobarda. Nasce intorno al 1068, nonostante già in epoca romana, nelle vicinanze, quasi sicuramente si trovavano insediamenti, dovuti anche alla presenza della via Herculea.
Nel medioevo i due centri, che  poi hanno costituito un unico paese erano Petra Castalda e Sasso. Nella foto principale si può notare la roccia, ovvero il Sasso, dove sorgeva l'castello con un'imponente torre di avvistamento, che poi venne inserita nello stemma cittadino, con altre due torri( la seconda la torre su Petra Castalda e la terza rimane a noi ignota).
A destra Pietra Castalda, dove si trovano ancora oggi i resti delle antiche abitazioni anche sulla cima in alto.


La popolazione di Petra Castalda a causa di motivi non pervenuti confluì a Sasso inserendosi nel borgo che ancora oggi esiste. Nel primo periodo dell'unificazione, si decise di aggiungere anche Castalda al nome Sasso divenendo: Sasso di Castalda. La leggenda racconta che l'esodo della popolazione fu a causa di un'invasione di serpenti che rese la vita impossibile, tuttavia motivazioni reali sono da attribuire alle alluvioni forse causate delle piogge che potevano ingrossare il fiume che scorre vicino al grande masso.




Mentre il  borgo che poi divenne l'unico centro abitato è il Sasso. Il borgo andò per anni aumentando, raggiungendo le 2.500 per poi lentamente decadere dall'inizio del 1900 con la grande emigrazione per le Americhe. Un'emigrazione mai conclusa, che ancora oggi coinvolge molti giovani sassesi. Sono caratteristiche le "viuzze" che circondano la base del Castello, il borgo Manca che rappresenta una vera porta per il passato, con la presenza di diverse terrazze dalle quali si può scorgere un panorama suggestivo.
Subito a desta la roccia del Sasso, si può scorgere nel punto più alto i ruderi della torre che domina tutta la valle. La zona circostante è chiamata il Castello e partecipa come Rione al Palio di Sasso di Castalda, che con una serie di sfide a sfondo tradizionale tra i vari rioni cerca di vincere l'ambito Palio di Sassolino(sito del Paliohttp://www.ilpaliodisasso.it/sample-page/albo-doro-vincitori/)


Il borgo Manca è nei pressi del Castello e collega il borgo al fiume sottostante. Caratteristico e unico, il borgo è  particolare per la presenza delle case fatte in pietra, e dotate di un servizio di accoglienza per i turisti, assolutamente da visitare (vedi pagina dedicata agli alberghi.) Oltretutto,la sede della nostra associazione, si trova proprio in questa zona, tra le pietre e la storia , per accompagnarvi in un viaggio attraverso antichi sapori.
Caratteristico e gradevole agli occhi, il borgo discende fino a congiungersi con un torrente ai piedi del castello, e tramite un ponte si rende facile il passaggio su una montagna che è facilmente scalabile e percorribile.


Il meglio Sasso lo offre per la sua biodiversità e i paesaggi naturali non contaminati. Una delle cime più alte dell'appennino (M.Arioso) è la montagna più imponente che abbiamo, e oltre  ad essere idonea per escursioni e diverse tipologie di sport, ospita la presenza di piste da sci attive nel periodo invernale, che rendono il soggiorno piacevole ed emozionante. Le piste hanno gli appositi skilift per agevolare la risalita. Una montagna accogliente, fatta per essere attraversa, d'inverno come d'estate, dove le altre varie alture, permettono di trascorrere giornate spensierate all'aria aperte (pic-nic) oppure per gli manti della libertà, soggiornare in campeggio.Troverete tutti i dettagli dei servizi nell'apposita pagina dedicata (SERVIZI TURISTICI).
Famosa per la sua alta disponibilità e i suoi servizi è l'area "La Costara" con l'omonimo rifugio, che è attrezzata per accogliere famiglie, grandi e piccoli, con ottimo cibo e la possibilità di praticare del sano sport. La cima di San Michele, oltre ad avere una cappella dedicata al Santo, offre la possibilità di percorsi (trekking) per svariati km e il bosco incantevole è un visione poetica, con la folta presenza di faggi. Infatti è qui l'albero più amato dai sassesi :Il Faggio di San Michele.
Oltre ad avere centinaia di anni ed a essere maestoso, il faggio in epoche lontane, aiutava la popolazione, poiché preannunciava l'arrivo della tanto bramata primavera, fiorendo in netto anticipo rispetto a tutti gli altri alberi, con la gioia dei cittadini, stanchi del lungo e rigido inverno.







Sasso per la sua posizione geografica, e per la difficoltà umana di creare insediamenti invasivi, è quasi del tutto incontaminato, rappresentando una ricchezza per gli amanti della natura, soprattutto nel periodo della globalizzazione, dove tutto viene travolto dall'innovazione.
La Pro Loco, ha l'intento di evitare lo spopolamento da queste terre uniche, e incentivare la presenza turistica, affinché le bellezze appenniniche giungano a chi sa apprezzare le peculiarità del luogo.
Tranquillità, serenità, libertà, spensieratezza e cultura, paesaggi spettacolari e madre natura. La flora e la fauna trovano in questi luoghi il miglior habitat possibile, con la ristabilita presenza dei cervi.
Foto a destra.(area faunistica del cervo). L'area in questo periodo è in fase di ampliamento, per permettere a questi meravigliosi esemplari si vivere secondo le esigenze naturali.




La sede della Pro Loco è in via Manca, 4 aperta ed operativa dopo un periodo di inattività. Siamo a completa disposizione.