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PERCORSO GIORGIO FRASSATI


"Montagne montagne montagne, io vi amo."

Questa dichiarazione d'amore, così profondamente semplice e intensa, è di Pier Giorgio Frassati (1901-1925) il giovane torinese - beatificato nel 1990 e socio, tra l'altro, anche del Club Alpino Italiano - che "amava la montagna e la sentiva come una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l'anima e il corpo".
In tutto il suo agire, e perciò anche nell'aspro fascino dei monti, Pier Giorgio ha sempre ben palesato la quotidiana ricerca di Dio: "Ogni giorno m'innamoro sempre più delle montagne - scriveva ad un amico - e vorrei, se i miei studi me lo permettessero, passare intere giornate sui monti a contemplare in quell'aria pura la Grandezza del Creatore". Una contemplazione arricchita dalla gioia per la compagnia degli amici e intensificata dal raggiungimento di vette sempre più alte: "Sempre desidero scalare i monti, guadagnare le punte più ardite; provare quella gioia che solo in montagna si ha".
Con la sua testimonianza di vita profondamente incentrata - per dirla in sintesi - sulla "carità gioiosa", nella quale trovava ragione e alimento ogni suo impegno (dal sociale al familiare, dal religioso al politico) Pier Giorgio Frassati ha in fondo tracciato "il sentiero" per tutti quei giovani che davvero, come diceva lui, vogliono "vivere e non vivacchiare".
Tra i pochi sentieri in Italia dedicati al Frassati, uno si estende a Sasso di Castalda, garantendo esercizio fisico, immergendosi nella natura incontaminata.
Il “Sentiero Frassati” della Basilicata è stato inaugurato il 9 settembre 2007 a Sasso di Castalda alla presenza del presidente Generale del Club Alpino Italiano, Annibale Salsa.

MONTE ARIOSODescrizione del percorsoPartenza dal parcheggio in località Pietra del Tasso (ampio fontanile); prendere l’incrocio segnalato poco prima di giungere alle piste da sci di Sellata Pierfaone proveniendo da Potenza.Si segue il tracciato della pista per sci di fondo in direzione nord-ovest fino a raggiungere il punto più basso della stessa. Proseguire lungo la strada asfaltata in discesa per pochi metri e, subito dopo, prendere una sterrata in salita sulla sinistra (sbarra).Lasciare la sterrata nel punto in cui si incrocia l’ampio vallone che separa le creste di Monte Pierfaone e di Serra dei Signori all’altezza di una decisa curva a destra.Procedere lungo il vallone ed, al termine dello stesso, piegare a destra e cominciare a risalire la ripida spalla della Serra dei Signori in direzione di una delle piste da sci di Monte Pierfaone.Utilizzare la pista da sci o, in alternativa, la strada di collegamento per le antenne RAI per raggiungere la base di partenza della sciovia.A questo punto seguire il tracciato della pista di valle fino al piccolo laghetto posto a fianco della pista stessa.Di lato al laghetto parte un comodo sentiero che, con piccoli saliscendi, riconduce a Pietra del Tasso.Informazioni riassuntive sul percorsoDislivello complessivo: metri 600Durata dell’escursione: 3,00 ore circa, soste escluse (circa 9 chilometri)Grado di difficoltà: E - EAI (medio)Non è presente segnaletica CAI.Consigliato in periodo invernale con utilizzo di sci da escursionismo o ciaspole



DESCRIZIONE

Ai piedi del gruppo montuoso Arioso-Pierfaone, il Frassati è un percorso escursionistico che si sviluppa su 22 km: costituito da un anello di 14 km e da un tratto che lo collega al centro storico di 4 km. Il tempo stimato di percorrenza si attesta intorno alle 8-10 ore.
E' un sentiero variegato, quindi adatto a tutti, da chi vuol fare una semplice passeggiata, a chi ha interessi storico-naturalistici fino a chi pratica trekking o sport di montagna. 
Il primo tratto, appena fuori dal centro abitato, è caratterizzato dalla presenza dell’area faunistica, l’Oasi del Cervo, nella quale è possibile osservare questi maestosi animali.
Procedendo ci si inoltra nel bosco della Costara dove spicca l’imponente faggio di San Michele, uno degli alberi vetusti di Basilicata, che colpisce per la sua grandezza e per le curiose forme disegnate dai suoi rami.
L’ultimo tratto del sentiero è il più impegnativo, infatti le pendenze si fanno più ardue dovendo raggiungere la cima del Monte Arioso.





Sito Club Alpino sezione Potenza :
http://www.caipotenza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=91&Itemid=50




Buscon R'a Pret

(Petra Castalda)

 Uno dei primi luoghi ad essere abitato, particolarmente affascinante, il grande masso, si presta a piccole escursioni, per piccoli ragazzi che nutrono questa passione. Tra roccia nuda ed alberi, il bello di districarsi a mani nude in un percorso non del tutto facile, il tutto reso emozionante dai ruderi medievali che si incontrano durante la scalata e per il panorama estasiante. Anche in cima è possibile visionare i reperti di un'antica torre e di altre piccole abitazioni, anche ai piedi del grande sasso.

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